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Matematica senza segreti nelle scuole in lingua italiana

35 studentesse e studenti hanno raggiunto le semifinali del progetto nazionale Kangorou. Due progetti della scuola italiana saranno presentati al convegno nazionale “Incontri con la Matematica”.

La matematica, da sempre, ha la triste reputazione di essere difficile e soprattutto invisa agli studenti. Eppure le Scuole in lingua italiana della Provincia di Bolzano sembrano avere trovato la chiave giusta per invertire questa tendenza. La conferma arriva da 35 studenti ammessi alle semifinali nazionali del gioco-concorso "Kangourou" in programma il 20 maggio prossimo, organizzato dal 1999 dall'Associazione Internazionale Kangourou sans frontières, con lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica di base. Il gioco-concorso viene realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano.

La prova si terrà a Verona e vedrà coinvolti per la categoria Ecolier (IV e V primaria) 11 semifinalisti, di cui 5 di Egna e 6 di Bolzano; per la categoria Benjamin (I e II sec. primo grado) 15 semifinalisti, di cui 1 di Appiano, 2 di Egna, 10 di Bolzano e 3 di Merano; per la categoria Cadet (III sec. 1° grado) 9 semifinalisti, di cui 1 di Egna e 8 di Bolzano. I rappresentanti delle scuole in lingua italiana si cimenteranno con prove individuali della durata di 75 o 105 minuti, con risposte a scelta multipla o numeriche. “Negli anni abbiamo lavorato molto per il rinforzo delle competenze nell'area STEAM, che comprende matematica, scienze, tecnologia, arte e ingegneria” spiega l’assessore alla scuola italiana, Giuliano Vettorato, che aggiunge: “Siamo orgogliosi che la rappresentanza di studentesse e studenti delle nostre scuole sia molto numerosa. A loro faccio un grande in bocca al lupo per la sfida che li attende”.

Due progetti selezionati al convegno “Incontri con la matematica”

Nei giorni scorsi la scuola in lingua italiana è stata inoltre selezionata per presentare due progetti di punta al convegno “Incontri con la Matematica”, che si svolge a Castel San Pietro da 37 anni ed è uno degli eventi più attesi nell'ambito della didattica della matematica. “Si tratta della 'Bottega del Matematico' e del progetto 'I numeri che contano: strumenti per la didattica della matematica'. Questi progetti sono un fiore all'occhiello della nostra scuola”. spiega il sovrintendente Vincenzo Gullotta. La Bottega del Matematico è ormai giunto alla sua 19° edizione ed è nata da un’idea dell’ispettore Paolo Lorenzi, da poco scomparso, proponendo di avvicinare studentesse e studenti al lavoro dei ricercatori, come in una bottega del ‘500. Il secondo progetto si pone a cavallo fra la scuola dell’infanzia e la primaria, e focalizza l’attenzione sull'ambito semantico del numero nelle prime tre classi della scuola primaria.


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