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"Verso una cittadinanza attiva": inaugurata a Bolzano l'edizione 2023

Guardare gli altri, riflettere, aprire nuove prospettive: questo è il tema focale della nuova edizione delle "Giornate per la cittadinanza attiva", presentate oggi in Piazza del Grano.

Cambiare, per una volta, il nostro approccio, guardando le cose da una prospettiva diversa. Questo è l’input che viene fornito nell'edizione 2023 delle Giornate per la cittadinanza attiva, dedicata quest’anno al tema "In deinen Schuhen - Camminare nelle scarpe altrui - Jí cun i cialzá di atri". Mutuando un noto proverbio indiano, la serie di eventi saranno incentrati sul tema dell'empatia, come importante prerequisito della democrazia ed antidoto contro i pregiudizi. Una ventina di organizzatori proporranno più di 40 eventi in tutto l'Alto Adige, durante la settimana di azione dal 2 al 9 maggio. Il variegato programma spazia da spettacoli teatrali a dibattiti sul tema della guerra e della pace, passando su momenti di riflessioni dedicati al tema della bellezza.

Un vasto programma

"L'empatia, il sentire con gli altri, è un’abilità che ci avvicina alle persone”, ha affermato in un messaggio l’assessore provinciale Philipp Achammer, assente alla giornata inaugurale per sopraggiunti impegni istituzionali. "Soprattutto le sfide del nostro tempo ci mostrano quanto siano importanti l'educazione e la formazione politica, non solo a scuola, ma in tutti gli ambiti della vita. Come a scuola, non si tratta solo di insegnare competenze tecniche, ma di rafforzare le competenze di vita, suscitare la curiosità per l'apprendimento ulteriore e la comprensione di altri punti di vista."

Il direttore di Dipartimento, Armin Gatterer,ha sottolineato l'importanza di questo progetto, nel corso dell'inaugurazione odierna avvenuta in Piazza del Grano. "Iniziative come le Giornate per la cittadinanza attiva hanno una grande rilevanza. La politica e la democrazia non sono fatte solamente da politici di professione, ma tutti noi siamo chiamati in causa quando si tratta di plasmare la vita pubblica, come dimostrato da questo progetto e la sua ampia partecipazione", ha spiegato Gatterer.

Una mostra itinerante per cambiare prospettiva

Nel corso della presentazione della settimana di eventi, la direttrice dell'Ufficio Educazione permanente della ripartizione Cultura tedesca, Anika Michelon, ha presentato anche la piccola mostra itinerante, allestita dall'Ufficio Educazione permanente, dal titolo: "Camminare nelle scarpe altrui... un invito a cambiare prospettiva". Quando giudichiamo in maniera sommaria è perché, spesso, abbiamo in mente solo la nostra realtà di vita", ha detto Michelon. “Questa mostra invita a mettersi nei panni dell'altro, entrando in empatia con le altre persone e vedendo il mondo attraverso i loro occhi”. A tale scopo sono stati registrati brevi podcast con cinque diverse persone, donne e uomini, le cui storie presentano un "quadro colorato" della società altoatesina.

Cosa spinge un giovane a fare volontariato per gli altri? Quali sfide ha affrontato nella sua vita un contadino di montagna? Come si presenta la vita di una giovane donna il cui progetto di vita è stato stravolto da una malattia autoimmune? Le storie non solo ci invitano a pensare fuori dagli schemi, ma anche a riflettere e a porci nella situazione che sta vivendo un'altra persona. La mostra itinerante sarà esposta a maggio a Cortaccia, Laces, Chiusa, Val Gardena e Ora.

Tutte le informazioni sulle giornate d'azione e sugli eventi sono disponibili sul sito web provinciale: www.provinz.bz.it/politische-bildung.


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