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Caserma Druso di Silandro: aperta la procedura di tutela

La soprintendente ai beni culturali, Dalla Torre, ha aperto il procedimento di tutela per la caserma Druso di Silandro. L'intero sito è sotto la tutela provvisoria dei Beni culturali per 180 giorni.

La soprintendente ai beni culturali,  Karin Dalla Torre, ha aperto ieri (11 ottobre) un procedimento per la tutela diretta dell'ex caserma Druso di Silandro. La misura interessa l'intero sito con tutti gli edifici e gli spazi aperti compreso il muro di recinzione e fa seguito al blocco dei lavori imposto la scorsa settimana.

180 giorni di tutela provvisoria da parte dei Beni culturali

Ciò significa che tutti i lotti edificabili ed i terreni annessi sono posti sotto la tutela provvisoria dei Beni culturali per 180 giorni fino a quando la Giunta provinciale non completerà la procedura entro questa data. "L'area ancora in gran parte intatta dell'ex caserma Druso di Silandro è di eccezionale importanza culturale ed architettonica e deve quindi essere preservata", afferma la soprintendente ai beni culturali, Dalla Torre, spiegando l'apertura del procedimento di tutela. "Quest'area è un elemento indispensabile della cultura contemporanea della memoria. È significativa dal punto di vista della storia architettonica e rilevante per lo sviluppo urbano".

L'ex caserma Druso di Silandro è stata costruita negli anni '30 e aperta nel 1936. Il terreno a Ovest del centro cittadino di Silandro era stato precedentemente utilizzato per l'agricoltura ed espropriato per la costruzione della struttura. Tutti gli edifici sono stati conservati nella loro forma originale.

La rilevazione scientifica non è ancora completata

Il 4 aprile 2022 la soprintendente ai beni culturali ha incaricato un team di esperti ricercatori edili di effettuare un sopralluogo completo dell'intera area della caserma al fine di determinare in dettaglio gli elementi degni di tutela da parte dei Beni culturali. Entro la fine dell'anno, i risultati devono essere disponibili per la definizione della tutela della struttura sotto il profilo scientifico. La prossima settimana, nel corso di un sopralluogo con il Comune di Silandro, verranno determinate le misure di messa in sicurezza necessarie per l'edificio degli ufficiali danneggiato dai lavori di demolizione.


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