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Innovazione digitale: tre nuovi istituti polo in Alto Adige

Il Sovrintendente Gullotta e l'ispettore Furciniti hanno consegnato oggi le targhe all'Istituto Comprensivo Bolzano 4 per il primo ciclo e l'IISS Galilei e l'ITE Battisti in rete per il secondo.

Il Sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta e l'ispettore per l'ambito matematico-scientifico, Fabio Furciniti, hanno consegnato oggi ufficialmente le targhe che individuano le scuole polo per l'innovazione digitale. “È uno tra gli obiettivi che perseguiamo nelle nostre scuole”, sottolinea l’assessore alla scuola in lingua italiana Giuliano Vettorato. "Queste scuole rappresentano l'ambiente ideale in cui sviluppare idee innovative e sperimentare nuove soluzioni didattiche" spiega l'assessore Vettorato. "Aspetti che possono portare ad un miglioramento dell'esperienza di apprendimento degli studenti, preparandoli al meglio per il mondo del lavoro. Le scuole polo potranno infatti collaborare con il mondo del lavoro per creare opportunità di apprendimento e di stage per gli studenti”, conclude l’assessore. 

Le scuole polo per l’innovazione che sono state identificate sono l'Istituto Comprensivo Bolzano 4 per il primo ciclo e l'IISS Galilei e l'ITE Battisti in rete per il secondo. I tre istituti sono stati individuati attraverso un’apposita selezione. "Le scuole polo avranno il compito di promuovere l'innovazione e l'utilizzo delle tecnologie digitali nell'ambito dell'istruzione" spiega il Sovrintendente Gullotta. Esse contribuiranno a migliorare l'esperienza di apprendimento degli studenti attraverso l'utilizzo delle tecnologie e permetteranno di accelerare la trasformazione digitale dell'istruzione, fornendo alle scuole gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare le sfide del mondo digitale".

L'attività delle scuole polo per l'innovazione digitale

Le scuole individuate supporteranno la Direzione Istruzione e Formazione, e in particolare il Gruppo STEAM, cioè Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica, nello svolgimento dei corsi di formazione per docenti di quest’area, si occuperanno anche di organizzare una Summer School per docenti d’area STEAM, nell'estate 2024. Esse raccoglieranno e diffonderanno, inoltre, la documentazione inerente le buone pratiche didattiche svolte nelle scuole e saranno protagoniste di confronti, incontri e scambi con realtà scolastiche d'eccellenza di livello nazionale. Infine, sarà affidato alle scuole anche il compito di promuovere metodologie e approcci didattici innovativi, in particolare nel campo del pensiero computazionale, della robotica educativa e delle collaborazioni con il mondo del lavoro 

Il Piano Provinciale Scuola Digitale

Le scuole polo saranno uno dei principali attori coinvolti nella strutturazione e svolgimento del nuovo Piano Provinciale Scuola Digitale, come racconta l'ispettore Fabio Furciniti: "Si tratta di un piano concepito e portato avanti dalla Direzione Istruzione e Formazione Italiana in sinergia con università e centri di ricerca del territorio, oltre che con alcune realtà produttive della Provincia, per fare in modo che le nostre scuole siano tecnologicamente innovative e adeguate alle nuove modalità didattiche". 



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