Attualità

Insegnanti per l'integrazione, via libera al percorso universitario

Dal prossimo anno accademico al via il primo corso universitario per la formazione degli insegnanti per l'integrazione delle scuole tedesche e ladine.

Nelle scuole altoatesine di lingua tedesca e ladina è sempre più forte il fabbisogno di insegnanti per l'integrazione che si occupano di fornire sostegno ad alunni e studenti che, per vari motivi, necessitano di un aiuto nell'apprendimento. Le normative nazionali, che prevedono un percorso di abilitazione che si conclude con una specializzazione, non consentono di formare un numero adeguato di docenti, e la Giunta provinciale ha deciso di battere un'altra strada. Dal 2016, infatti, esiste la possibilità che la Provincia istituisca appositi percorsi formativi qualora il fabbisogno di personale docente qualificato non possa essere coperto tramite l'attivazione dei percorsi previsti dalla normativa nazionale.

Alla luce di ciò, su proposta dell'assessore Philipp Achammer, l'esecutivo ha dato il via libera all'accordo con la Libera Università di Bolzano per l'istituzione e la struttura di massima di un corso universitario di formazione per docenti di sostegno didattico per le scuole in lingua tedesca e delle località ladine dell'Alto Adige. Il corso partirà già nell'anno accademico 2019-2020 e formerà 80 insegnanti per l'integrazione da inserire nelle scuole medie e superiori di lingua tedesca e 5 insegnanti per l'integrazione delle scuole ladine. "Il fabbisogno è comun que più elevato - sottolinea Achammer - tanto che è già in programma un'ulteriore ampliamento dell'offerta formativa per coinvolgere anche le scuole elementari". Il percorso durerà 3 anni per un totale di 120 crediti formativi e, secondo l'assessore Florian Mussner, "arricchirrà tutto il sistema scolastico, offrendo un sostegno concreto non solo ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie"

USP