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Educazione permanente e digitalizzazione: al Trevi evento di chiusura

Al Centro Trevi-Trevilab l’evento di chiusura su digitalizzazione e nuove didattiche per l’educazione permanente e la formazione professionale in Provincia di Bolzano.

Al seminario tenutosi al Centro Trevi-Trevilab di Bolzano il focus è stato rivolto alle tante possibilità che la digitalizzazione può creare nell'ambito dell’educazione permanente e la formazione professionale in provincia di Bolzano. La giornata di studio è stata organizzata dall’Ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisivi e dall’Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Ripartizione Cultura italiana e dall’Ufficio educazione permanente della Ripartizione Cultura tedesca assieme al Centro di coordinamento formazione continua sul lavoro e orientamento professionale in lingua italiana. L’evento conclude il percorso di indagine sul tema condotto dagli uffici provinciali su stimolo del Consiglio provinciale e in particolare della Mozione 305/2020 "conoscere.valutare.migliorare: benvenuti nel mondo dei webinar! Digitalizzare l’apprendimento degli adulti".

"Le buone pratiche sulle didattiche innovative esistono. Valutiamole e al contempo sosteniamo le agenzie nel passaggio a un’offerta formativa sempre più ibrida fra presenza e digitale", sottolinea l'assessore provinciale alla cultura in lingua italiana Giuliano Vettorato. L’assessore alla cultura in lingua tedesca Philipp Achammer sottolinea. "La pandemia ha mostrato che l‘educazione permanente svolge un ruolo centrale nel superare le sfide personali e sociali. É dunque importante che anche il sistema dell’educazione permanente si aggiorni continuamente.”

All’appuntamento tenutosi nel capoluogo hanno aderito vari docenti universitari, come Elke Gruber dell’Università di Graz, Manuela Gallerani dell’Università di Bologna, Stefano Cacciamani dell’Università della Valle d’Aosta e Andreas Martin dell’Istituto tedesco dell’educazione permanente degli adulti e docente all’università di Hagen, in Germania. Attraverso i diversi studi quantitativi e qualitativi presentati durante gli interventi è stato possibile analizzare la situazione dell’educazione permanente prima e dopo il Covid 19 e le possibilità che può offrire una buona gestione della digitalizzazione e dei suoi strumenti nell’educazione permanente e i percorsi offerti in Italia, Austria e Germania. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno poi avuto l’occasione di confrontarsi ed elaborare nuove strategie nell’educazione permanente in provincia. Il tutto per garantire anche in futuro, un’offerta formativa per gli adulti di altissima qualità.


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ASP/tl