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Rette dei convitti: sospensione del pagamento delle rette settimanali

A causa della chiusura delle scuole anche i convitti attualmente non vengono utilizzati. La Giunta provinciale ha deciso la sospensione per gli utenti del pagamento delle rette.

A causa della chiusura delle scuole anche i convitti attualmente non vengono utilizzati. La Giunta provinciale ha deciso la sospensione per gli utenti del pagamento delle rette (Foto: LPA/pixabay)

A causa dell’emergenza epidemiologica gli studenti delle scuole medie, superiori e professionali, nonché gli apprendisti vengono esentati dal pagamento delle rette per il vitto e l’alloggio nei convitti privati e nei convitti provinciali gestiti da terzi. La decisione è stata adottata questa settimana dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Philipp Achammer.

Come è noto dal 5 marzo scorso sono state sospese, come misura di sicurezza a causa del Coronavirus, tutte le lezioni scolastiche. Ciò ha avuto come ripercussione diretta che gli studenti e gli apprendisti ospitati nei convitti non hanno più utilizzato i servizi forniti da tali strutture.

“Sulla base di queste considerazioni – afferma l’assessore provinciale Philipp Achammer – abbiamo deciso che i genitori non debbano versare le rette per il vitto e l’alloggio dei loro figli nei convitti. Chi ha già versato in anticipo queste quote verrà rimborsato”. Le perdite economiche che queste strutture subiranno saranno sostenute da parte della Provincia. Dovranno essere versate solamente le rette relative all’effettivo utilizzo delle strutture dovute sino alla loro chiusura.

Rientrano in questa normativa esclusivamente le rette settimanali e mensili per i convitti degli studenti delle scuole medie, superiori e professionali e per gli apprendisti. La misura non riguarda le case dello studente.

ASP/fg

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