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Contratto collettivo degli insegnanti, via libera alle modifiche

Approvato il terzo contratto per gli insegnanti relativo al periodo 2016-2018. Importanti modifiche su indennitá provinciale e previdenza complementare, assessori soddisfatti.

Via libera al contratto degli insegnanti (Foto: www.pixabay.com)

Dopo intense trattative i sindacati del personale insegnante e la delegazione pubblica la scorsa settimana hanno trovato un’intesa per quanto riguarda il contratto collettivo provinciale per il personale docente e educativo delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per il triennio 2016/2018. Su proposta degli assessori Giuliano Vettorato, Philipp Achammer e Daniel Alfreider la Giunta provinciale ha approvato la proposta di contratto e dato la relativa autorizzazione alla firma.

Si tratta in questo caso del terzo contratto collettivo relativo al triennio 2016-2018. Con il primo contratto era stata corrisposta al personale docente l’indennità provinciale prevista dal contratto di intercomparto, mentre con il secondo – a febbraio 2018 – è stato reso possibile l’accesso al fondo sanitario Sanipro. Il terzo contratto riguarda invece la possibilità di estendere al personale docente la previdenza complementare prevista per il personale provinciale. Nello specifico la Provincia aumenta il contributo a proprio carico per il personale docente con un’anzianità fino a 8 anni ed in generale per il personale docente che aumenti il contributo a proprio carico ad almeno il 2% o che versi già ora un contributo di questa entità. "In questo modo anche i docenti delle scuole statali possono fruire di un sostegno per migliorare la loro previdenza complementare”, commenta Achammer.  "Mi sembra un ottimo accordo - aggiunge Vettorato - fra le altre cose per questo importante sostegno alla previdenza complementare. Inoltre viene regolata l’attività di formazione/tutoring per gli insegnanti in aggiunta all’attività ordinaria".

Il nuovo contratto prevede anche l’adeguamento dell’indennità provinciale alla luce dell’aumento dello stipendio base previsto dal contratto collettivo statale per il triennio 2016-2018. "C’è molta soddisfazione per i temi principali di questo accordo, ripensando ad esempio al conguaglio degli aumenti di stipendio previsti dal contratto nazionale all’interno dell’indennità provinciale", commenta il Sovrintendente Vincenzo Gullotta.  Con il bilancio di assestamento per il contratto del personale docente per il periodo 2019/2021 la Giunta provinciale ha previsto uno stanziamento di 11,4 milioni (3,8 milioni per ogni anno). 

ASP/jw/fgo

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