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Bando di concorso, hanno partecipato 130 artisti

Sono 130 gli artisti che hanno partecipato al bando di concorso della Ripartizione cultura. In arrivo una nuova opera di street art nel capoluogo

La facciata dell'edificio di via Roen che ospiterà il murales di Egeon Mantra Foto Usp Rip Cultura Cooltoor

Sono 130 gli artisti attivi nel territorio altoatesino che hanno preso parte al bando indetto a fine ottobre dalla Ripartizione cultura italiana della Provincia. Erano ammesse al concorso opere d'arte figurativa, in particolare opere di pittura, fotografia, scultura e grafica, anche realizzate con tecnica mista ed erano previsti 3.000, 2.000 e 1.000 euro per i vincitori del primo, secondo e terzo premio. “I nostri uffici – afferma l’assessore alla cultura Christian Tommasini – non si aspettavano un numero così alto di partecipanti, anche se questa, in realtà, è un’ulteriore testimonianza della grande vitalità della scena artistica e culturale altoatesina”. La commissione giudicatrice del concorso è composta da Daniela Ferrari, storica dell´arte e curatrice, Nicolò Degiorgis, artista e Valentina Cramerotti, rappresentante del progetto Artoteca.

Sono 68, invece, per un investimento complessivo superiore ai 400.000 euro, i progetti di produzione culturale sostenuti nel 2018 tra documentari, pubblicazioni e progetti artistici. ”Il concorso è una novità – aggiunge il capo della ripartizione Claudio Andolfo – ma è bene ricordare che la nostra ripartizione non sostiene solo l’offerta culturale, ma anche la produzione di nuovi contenuti, aspetto fondamentale e buon indicatore della vitalità di un sistema culturale”.  Fra i libri prodotti, da segnalare “Il ritratto dei ritratti. Caro Lenhart, ti scrivo”, del giornalista Riccardo Bucci, presentato di recente presso la Biblioteca Claudia Augusta di Bolzano. Per quanto riguarda l’arte, un sostegno è stato accordato fra molti altri anche all’artista Egeon Mantra per un nuova opera di street art che verrà dipinta nella prima settimana di dicembre all'incrocio tra via Roen e via Duca d'Aosta. L'opera si chiamerà "Ricorda la Bellezza". Tra i film una menzione va fatta per il documentario “Luca+Silvana” del regista Stefano Lisci, già dietro alla macchina da presa per il documentario di grande successo, Bar Mario.

I progetti in questione vengono sostenuti direttamente dall’Ufficio educazione permanente, biblioteche ed audiovisivi e dall’Ufficio cultura della Ripartizione cultura italiana della Provincia. “La produzione culturale – aggiunge Andolfo - viene ovviamente sostenuta anche dalle organizzazioni finanziate dalla Ripartizione, attraverso la propria programmazione ordinaria . Tutti i prodotti artistici realizzati “vengono presentati – conclude Andolfo - al Centro Trevi, che rappresenta la vetrina del nostro lavoro di sostegno. Si tratta di interventi pubblici che hanno una duplice finalità, da una parte, quella di dare alla popolazione di lingua italiana maggiore consapevolezza della terra in cui vive e delle sue specificità  e, dall’altra, quella di dare opportunità di partecipazione attiva sostenendo scrittori, registi, imprese editoriali e di produzione, ed artisti”.

USP

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